Gabriele Caselli, nato a Pisa, diplomato in pianoforte con il massimo dei voti presso l’Istituto Boccherini di Lucca, diplomato presso lo stesso istituto in composizione, ha conseguito la Laurea di Secondo Livello in Composizione con 110 e lode sotto la guida di Alberto Ezio Colla presso il conservatorio L. Canepa di Sassari. Ha partecipato ai corsi di Pistoia Musica Antica tenuti dall’ensemble il Rossignolo (Tactus, Sony, Brilliant classics) studiando clavicembalo e basso continuo. Nel 2017 ha studiato contrappunto rinascimentale con il Maestro Paolo Tonini Bossi, docente presso il conservatorio G. Verdi di Torino.
Ha frequentato il corso di perfezionamento in composizione presso la Scuola di musica di Fiesole, tenuto da Fabio Vacchi nel 2020 e ha ottenuto il diploma al Master in composizione di II° livello presso il conservatorio di Milano incontrando personalità come Unsuk Chin, Marco Stroppa, Klaus Lang, Alberto Posadas, Alessandro Solbiati nel 2021. Ha seguito il corso di musica applicata alle immagini presso l’Accademia Chigiana di Siena tenuto da Luis Bacalov (La regina degli scacchi, Il Postino, Django Unchained) nel 2013.
Ha insegnato Teoria dell’armonia e Analisi presso il Conservatorio Lorenzo Perosi di Campobasso negli anni accademici 2020-2021, 2021-2022 e 2022-23, presso il conservatorio Nicola Sala di Benevento nell’anno 2024. Nel 2019 ha vinto il XII° concorso internazionale di composizione di musica sacra Anima Mundi, con presidente di giuria Daniel Harding, il secondo premio ex equo (primo non assegnato) al terzo concorso internazionale di composizione Dante Moro con presidente di giuria Paolo Troncon, il terzo premio al sesto concorso internazionale di composizione pianistica Citta di Albenga con presidente di giuria Roberto Tagliamacco. Ha vinto la seconda menzione al XII° concorso internazionale di composizione per chitarra classica Michele Pittaluga nel 2020, con presidente di giuria Frederic Zigante, ed il terzo premio al Concorso internazionale di composizione del conservatorio di Vienna “Franz Schubert” nel 2021. Il suo brano per tre violoncelli Strings in the earth and air e stato selezionato a Bruxelles al Festival Osmose 2020. Nel 2023 ha vinto la selezione per la Call for scores Viola o Viola elettrica indetta dalla Simc (Società italiana di musica contemporanea) con l’esecuzione del suo brano per viola sola “Il castello della Nostalgia” durante le manifestazioni per il centenario della stessa Simc presso le Murate Art District di Firenze. Ha inoltre vinto la selezione per la Call for scores “Le note ritrovate” 2023, presidente di giuria Pasquale Corrado, con l’esecuzione del suo brano per pianoforte solo “Ho visto morire il Sud” presso il Teatro Eliseo di Avellino, pianista Gabriele de Feo. Sempre nel 2023 è finalista al premio Valentino Bucchi con presidente di commissione Matteo d’Amico, con l’esecuzione del suo brano per ottavino solo “Come microcamene della musica” presso la sala Casella situata all’Accademia filarmonica romana di Roma. Nel 2024 ha vinto il terzo premio al concorso internazionale di composizione Egidio Carella, inserito nei concorsi della Val Tidone, presidente di commissione Giorgio Colombo Taccani. Insieme al professore emerito di fisiologia dell’Università di Firenze Giovanni Cecchi e al ricercatore presso il CNR di Pisa Giulio Masetti ha pubblicato nel 2018 per la rivista Ph, editore Edi- ermes, l’articolo “Tartini, il terzo suono e la coclea” e nel 2020 per la rivista di liuteria Savart Journal Analysis of violin combinaton Tone and their contribuiton to Tartinis Tone. Sempre con lo stesso Team di ricerca (Cecchi e Masetti), nel 2022 pubblica un articolo sul Journal of the Acoustical Society of America, lavoro che studia le differenti risorse dei toni di combinazioni attraverso strumenti di epoche diverse. I suoi lavori sono stati menzionati con articoli e recensioni da giornali come The Guardian, La Stampa, New Scientist, etc. Suoi brani sono stati eseguiti dalla Russian State Symphony Orchestra, Ensemble Mikrokosmos Bruxelles, Syntax Ensemble, dall’orchestra Nazionale Azera, da Rohan de Saram,da Maurizio Barbetti, dal Coro Costanzo Porta ed Ensemble Cremona Antiqua, dalla Dolomiti Symphonya, dal gruppo di musica contemporanea Spazio Musica etc. Come scrittore di colonne sonore ha una ventina di lavori, molti dei quali rilasciati sul sito IMDB, di cui sei film, e alcuni di essi distribuiti da Paramount, Koch media, Amazon Prime, Rai Cinema, eOne, Splendid films, Kaleidoscope, New KSM, Metrodome etc. Nel 2023 vince il premio per la miglior colonna sonora al Ventottesimo Video Corto di Nettuno, primo su diciotto candidati, con le musiche per il cortometraggio Subtitles di David Barbieri. Ha all’attivo anche cinque dischi rock/ progressive, distribuiti da Scarlet Records(con gli Eldritch) e da Revalve records (con gli Ensight) partecipando come tastierista, pianista e arrangiatore. I suoi brani sono pubblicati da Ut Orpheus edizioni, da Agenda edizioni, da Diaphonia edizioni.