Nato a Pontedera (PI) nel 1964, Andrea Carli frequenta dal 1985 il corso di chitarra classica presso L’Istituto Musicale P.Mascagni di Livorno dove, sotto la guida del maestro Flavio Cucchi, si diploma brillantemente nel 1990.
Suona in varie formazioni, come solista, in duo, con l’orchestra di chitarre Guitar Sinphonietta di Firenze diretta dal maestro Alfonso Borghese e prende parte ad alcune drammatizzazioni teatrali per chitarra e voce recitante che lo porteranno ad esibirsi in varie città italiane come Milano, Firenze e a Pisa, nel Duomo.
Dal 1988 studia composizione con il maestro Gaetano Giani-Luporini, con il quale approfondirà nei cinque anni di lavoro soprattutto la tecnica del contrappunto nella polifonia rinascimentale e nel periodo barocco. Nel 1989 fonda la Corale di S.Giovanni Battista di Calcinaia (PI) , con la quale, nella veste di direttore, oltre a effettuare diversi concerti dedicati prevalentemente al repertorio rinascimentale, si esibisce nell’importante rivisitazione del dramma liturgico “Quem queritis”, spettacolo pasquale allestito dal Centro Teatrale S.Andrea di Pisa, rappesentato, oltre che a Pisa, in particolare ad Arezzo, nella cattedrale.
Per il Centro Teatrale S.Andrea nascono anche le prime musiche originali: si tratta di musiche di scena per gli spettacoli teatrali “L’annuncio a Maria”, “Giobbe”, “Antigone”, “O.Romero”. Nel 1993 compone Esagono, un ciclo di brani per coro a cappella su testi del poeta David Maria Turoldo; nel 1994 una sua composizione per orchestra d’archi riceve una segnalazione al concorso internazionale E.Bloch di Zurigo; dello stesso anno è la sonata I° per vl. e pf che viene eseguita dai dedicatari, Roberto Cecchetti, violino e Alessandro Lanini, pianoforte, a Livorno. Il primo importante lavoro per chitarra è del 1995: la sonata II° che verrà eseguita in pubblico l’anno successivo dal chitarrista Salvo Marcuccio.
Contemporaneamente prosegue gli studi approfondendo la direzione d’orchestra con il maestro Piero Bellugi, tecnica della direzione corale con il maestro Walter Marzilli e segue, come effettivo, il corso di composizione tenuto alla Scuola di Musica di Fiesole (FI) dal maestro Giacomo Manzoni. Negli anni successivi nascono altre composizioni quali, le cinque invenzioni per pianoforte e quattro strumenti a fiato ( 1997), la sonata III° per chitarra (1997), la sonata IV per violino (1998), la toccata per pianoforte (1999) e la passacaglia sul nome BACH sempre per pianoforte (1999). Con la chitarra studia e approfondisce il repertorio del ‘900 proponendosi al pubblico come interprete di autori quali H. Villa-Lobos, M.M.Ponce, F.Martin, M. Castelnuovo-Tedesco. Nel 2000 nell’ambito delle celebrazioni del 250° anniversario della morte di J.Seb.Bach, il maestro Daniel Rivera esegue in prima assoluta la passacaglia sul nome BACH per pianoforte solo presso l’Auditorium della Sala Absidale dell’Università di Bologna.
Nel 2003 fonda l’Accademia della Chitarra-Musica&C, l’inaugurazione avviene in contemporanea all’uscita del suo primo CD come solista. Del 2004 sono i Quattro pezzi per due strumenti a fiato, mentre nel 2005 porta a termine la Missa pro Homine per soli, coro e orchestra. Nel maggio 2006 termina la Sonata VII per chitarra sola cui faranno seguito il “Diario di Parigi” (2013) per voce e sette strumenti, e “Madrigali guerrieri e amorosi” a quattro voci (2015), una raccolta di cinque brani su testi di Giovanna Pellai. Tra le sue composizioni più recenti si segnalano il quintettoper due chitarre, flauto, clarinetto e fagotto (2023), il concerto per 12 flauti (2023), il concerto per tre chitarre e pianoforte (2024), il concerto “la memoria contemporanea” per 20 esecutori (2024). La serenata per chitarra sola è del 2023.