Federico Frassi, nato a Pontedera (PI) il 16/01/97, comincia a studiare pianoforte classico e solfeggio all’età di 9 anni, presso “l’accademia della chitarra” di Pontedera, sotto la guida della prof.ssa Glenda Poggianti e del prof. Luigi Nannetti.
All’età di 14 anni viene ammesso al conservatorio “Pietro Mascagni” di Livorno: qui studia pianoforte classico col prof. Cesare Castagnoli, e, successivamente, con la prof.essa Susanna Pagano, e nel 2016 ottiene la “certificazione di III° livello preaccademico”.
Contemporaneamente si appassiona alla musica jazz e comincia ad ascoltarla e studiarla. Egli, infatti partecipa a diversi seminari estivi tra cui “La Spezia jazz” e “Faramusic jazz”, vincendo proprio in questa occasione il premio “best talent” dell’edizione 2015.
Nello stesso anno, partecipa anche ad una “Master-class”, tenuta dal noto pianista Franco D’andrea.
Poco dopo entra a far parte del “Jazzscape quartet”, che, nel 2018 realizza il disco “Blue Waves” con due suoi brani inediti.
Collabora inoltre con l’armonicista Federico Bertelli, sia in duo, sia in quartetto con Nino Pellegrini al contrabbasso e Andrea Melani alla batteria.
Fa parte del gruppo “The Sly Family”, capitanato dalla contrabbassista Silvia Bolognesi, che, successivamente si trasforma in “Stand”, realizzando l’album “Thank You For Lettin’ Us Be Ourselves”
Nel 2019 fa parte dei semifinalisti del premio internazionale Massimo Urbani esibendosi al jazz club di Torino.
Dopo aver trascorso un periodo di Erasmus a Rotterdam al “Codarts School”, ottiene il diploma di primo livello accademico in Pianoforte jazz
presso il “Sienajazz University”, dove studia con docenti del calibro di Stefano Onorati, Fabrizio Puglisi, Walter Paoli, Paolo Corsi, Silvia Bolognesi, Ferruccio Spinetti, Fulvio Sigurtà e Giovanni Falzone.
Oltre il jazz, ha la possibilità di sperimentare altri generi musicali come il pop, blues e funk, collaborando con la “BORRKIA BIG BAND”, le “VOCISOLE” e il comico Paolo Ruffini.
Attualmente è alla guida del suo quartetto jazz formato da Matteo Anelli al contrabbasso, Mauro La Mancusa alla tromba, Edoardo Battaglia alla batteria, con il quale pubblica nel 2021 il suo primo album da leader intitolato “Right time”, uscito per “Emme Record Label”, con la partecipazione in qualità di ospite di Nico Gori al clarinetto e sax.
Dal 2021 suona nel “Nicogori Swing Tentet” orchestra swing capitanata da Nico Gori, con il quale ha l’opportunità di esibirsi in numerosi festival nazionali.
Nel 2022 collabora in alcune date con l’artista Drusilla Foer nel suo show teatrale “Eleganzissima”.
Successivame si esibisce alla finale del concorso internazionale per bands “Keep an Eye International Jazz Awards 2022 tenutosi al “Bimhuis” di Amsterdam in quintetto con Lorenzo Simoni, Giacomo Serino, Giulio Scianatico e Simone Brilli.
Nell’estate 2022, in occasione del Pisajazz festival presenta il suo progetto “Right Time” con il suo quartetto, in “apertura” a Christian Mcbride “Inside Straight” e successivamente si esibisce col suddetto gruppo anche all’edizione del “Faramusic Festival” 2022.
Nell’ estate del 2023 si esibisce col il suo quartetto “Right Time” durante il Bargajazz Festival. Successivamente fa parte dei semifinalisti del premio Lelio Luttazzi tenutosi nella città di Trieste.
Nel 2024 ottiene il diploma di secondo livello accademico presso il “Sienajazz University” in Pianoforte jazz, dove si specializza con docenti del calibro di Jesse Davis, Barend Middelhoff, Joe Sanders, Demian Cabau, Giovanni Falzone, Alex Sipiagin, Fabrizio Puglisi, Yonathan Avishai, Francesco Bigoni, Greg Burk, Stefano Battaglia, Dan Kinzelman Nico Gori e molti altri.
Nel 2025 realizza il suo secondo album da leader, dal titolo “Grolnick and me”, in quintetto con Mauro Patti, Matteo Bonti, Tommaso Iacoviello e Renzo Cristiano Telloli.